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“Giacomo”, il Bull Terrier che è stato salvato dai combattimenti tra cani e che ora ha nuova vita



Giacomo è un cagnone giocherellone e amorevole, un incrocio con un Bull Terrier, che come spesso accade ai cani di questa razza, viene impiegato per fare la guardia o peggio, per i combattimenti.

Tanta è ancora l’ignoranza umana, che vede in alcune specifiche razze (ad esempio tutte quelle di tipo “Bull”) cani aggressivi, perfetti per tenere lontano gli altri e addirittura rispondere ai comandi di attacco.

In realtà ogni cane, se ben socializzato e cresciuto in un ambiente sano, può essere un compagno di coccole, innocuo e giocherellone. Purtroppo in alcune zone del mondo e alcuni tipi di culture si usa far combattere animali indifesi ed addestrarli a diventare spietati. Nel farlo si compiono dei veri e propri abusi a danno di questi poveri 4 zampe. I molossi sono cani che per la loro stazza e la loro muscolatura vengono purtroppo impiegati in questi atti barbari.

Giacomo è uno di quei cani sfortunati, che per colpa dell’ignoranza umana che vede nel suo aspetto aggressività, è stato addestrato a combattere.

Fortunatamente è stato salvato dai volontari ed oggi è un cane nuovo. La sua vita comincia all’età di ben 8 anni, quando è stato adottato da una donna. Il suo carattere si è ammorbidito e, anzi, chiede molte coccole. Oggi Giacomo rincorre le lucertole e sgranocchia le pigne che cadono dagli alberi. Riceve amore e vizi ogni giorno e vive come ogni cane merita donando un’immensità di affetto, a dimostrare che non esiste cane aggressivo, ma solo umani disfunzionali per loro.

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