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Matteo Cornacchia, morto sul lavoro, lascia il suo cane Willy di 14 anni. Si cerca casa



Pochi giorni fa, l’ennesima tragedia che si è consumata sul luogo di lavoro. Mateo Cornacchia, operaio di 47 anni, è morto schiacciato da una lastra metallica.

L’uomo, era un amante degli animali ed anche un volontario: si occupava soprattutto del recupero di animali abbandonati e lui stesso aveva scelto di adottare Willy, un meticcio bianco, che con lui, viva in simbiosi da 14 anni.

Willy ora aspetta ancora il suo padrone, senza sapere che non tornerà mai più. Forse solo il tempo darà a Willy questa consapevolezza e sappiamo già quanto grande sarà per lui il trauma.

L’abbandono, volontario o involontario, è sempre per un cane una sofferenza inaudita.

Willy viveva in simbiosi con Matteo.

Una love story iniziata 14 anni fa, quando Matteo Cornacchia aveva scelto di adottare Willy.

Su Facebook, gli amici e i conoscenti di Matteo, si sono attivati subito per far circolare la notizia dell’adozione di Willy. Purtroppo si sa, i cani anziani come lui, che di anni ne ha 14, sono sempre i più difficili da far adottare, ma speriamo in un miracolo.

credit foto: Brescia Today

 

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