L’ennesima scena di abbandono è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza di una struttura di Segrate.
Due persone, si avvicinano alla recinzione del canile e legano due Pitbull con una corda; poi, se ne vanno indisturbati.
La titolare del canile di Segrate, spiega che questo tipo di abbandoni sono spesso opera di persone che non conducono una vita regolare e che quindi, non hanno nulla da perdere, sempre che risultino ancora reperibili una volta rintracciati tramite il microchip sottocutaneo del cane.
In altri casi, questi cani non hanno proprio il microchip: o gli viene asportato, o ancora, si tratta di cani nati da cucciolate clandestine per far soldi e venduti tramite i social network.
Per questo è sempre bene capire chi si ha di fronte prima di acquistare un cane.
Il Problema non è solo relativo ai Pitbull, ma ai cani di tutte le razze considerate “aggressive” : Dogo Argentino, Amstaff, Terrier.
In realtà, come più volte spiegato, questi cani di per sé non sono aggressivi, ma possono essere di difficile gestione per mani inesperte. Possono diventare aggressivi quando vengono allevati per fare la guardia, come spesso accade nei giri criminali di spaccio. I Pitbull vengono addestrati per fare la guardia al “fortino” criminale o ancora per le scommesse sui combattimenti.
Quando un Pitbull di quel tipo viene lasciato in mezzo la strada, come in questo caso, può diventare pericoloso per coloro che si avvicinano anche solo per aiutarlo.
Quando un Pitbull con chip viene abbandonato, si ha a che fare con persone che non hanno paura di essere identificate, perché molto probabilmente, all’indirizzo associato al microchip non si troverà già più nessuno.
Photo credits: Correre della Sera