Oggi vogliamo portare alla luce una triste classifica, che attenzione però, non è valida per l’Italia per diverse ragioni che ora vi illustreremo.
Lo studio, condotto da Wamiz, identifica le razze di cani più a rischio abbandono secondo le stime inglesi.
Potremmo identificare alcune razze che anche qui in Italia sono spesso abbandonate e si trovano dei canili, ma il “problema italiano” di sovraffollamento dei rifugi, è dovuto più che altro a mancate politiche di sterilizzazione del Sud Italia, scarsa sensibilizzazione alla questione del randagismo su strada e alla pratica di acquisto in sfavore dell’adozione.
Nel nostro Paese, i cani più abbandonati sono infatti quelli non di razza, i cosiddetti “meticci”. Questo perché purtroppo si preferisce l’acquisto di un cane di razza in allevamento e soprattutto perché nel Meridione si hanno tantissimi cani che vivono nelle campagne, abbandonati a se stessi e che si riproducono molto velocemente senza il controllo umano. Si hanno quindi cucciolate di cagnolini presi e messi in canile, luogo nel quale ci passeranno probabilmente la vita.
All’estero, nel Regno Unito soprattutto, i cani più abbandonati sono: Pastori Tedeschi, Jack Russell, Akita Inu e Pitbull, seguiti da Boxer, Bulldog, Rottweiler.
Queste razze sono tristemente e falsamente rinomate per essere “aggressive”, ma ricordiamo che è tutt’altro che vero! La vera aggressività deriva da una mancata socializzazione del cane o da un addestramento errato come “cani da guardia” su razze che già di per sé sono molto territoriali e protettive.