La storia che vi raccontiamo oggi riguarda Selma, una dolcissima cagnolina, rinchiusa in un rifugio da quando aveva un mese, e ora deportata in un canile abruzzese, dove attualmente vive.
Quando Selma aveva solo un mese, venne accalappiata e rinchiusa in un canile del Lazio, e da allora non sa cosa voglia dire essere amati. Da sette lunghi anni Selma aspetta di essere scelta, ma a parte i volontari del rifugio, nessuno si è mai interessato a lei.
Selma ha un carattere mite e dolce. Convive bene con i suoi compagni di box, unici punti di riferimento per lei, insieme a pochi altri che di tanto in tanto le sorridono da dietro le sbarre.
Selma ha uno sguardo profondo, quello di chi vorrebbe avere un’altra possibilità. Purtroppo, però, a gennaio scorso, gli enti locali decidono di spostare lei e altre dieci creature in un canile di montagna a 80 km di distanza dal suo, dove nessun volontario che già conosce potrà mai andarla a visitare.
Insomma, Selma ha lasciato una prigione per trovarsi in un’altra ben peggiore.
Gli operatori che conoscono Selma non si arrendono, continuano a desiderare per lei una famiglia e una casa vera, fatta di amore e coccole tutti i giorni.
Ora Selma ha 7 anni, pesa 15 kg, è compatibile con maschi e femmine. E’ di indole calma, docile e paziente. Nonostante l’urgenza, per lei è necessaria una famiglia vera, che la ami incondizionatamente.
Per una buona adozione, è disposta a raggiungere anche il centro-nord.
Per info su Selma scrivere (anche Whatsapp) o chiamare Paola 339 106 4873, Laura 329 6470163, Meghy 3926245936
Apritele il cuore.
Siate la sua occasione unica.