L’ernia del disco nel cane coinvolge la colonna vertebrale, e si verifica quando il disco intervertebrale si sposta dalla sua consueta posizione.
Questo spostamento ne compromette la funzione, e provoca forti dolori e debolezza.
Scopriamo insieme caratteristiche e manifestazioni di questa patologia…
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ERNIA DEL DISCO NEL CANE: LOCALIZZAZIONE
L’ernia del disco colpisce maggiormente le razze condrodistrofiche.
Cioè il Bassotto, il Jack Russel, il Pechinese, il Lhasa Apso, lo Shih-tzu, il Beagle, il Maltese, il Basset Hound, il Sealyham Terrier.
Vale a dire tutti quei cani selezionati dell’uomo per essere “cani da tana”: gli arti corti rispetto al tronco consentono loro di stanare la selvaggina.
Con il passare del tempo, questi “cani da tana” sono diventati da appartamento, ma questo nuovo stile di vita non è loro congeniale e può provocare complicanze per la salute.
L’ernia del disco, che si manifesta generalmente tra i 3 e i 6 anni di età.
Nel 50% dei casi la lesione si verifica a livello della vertebra toracica T12-T13 e T13-L1.
NEll’85% nello spazio dalla T11 a L3.
Nei cani di taglia grossa si presenta spesso in corrispondenza della vertebra lombare L1-L2.
Nelle razze non condrodistrofiche si palesa più raramente, e soprattutto in conseguenza dell’età avanzata.
CAUSE DELL’ERNIA DEL DISCO CANINA
Come si evince da quanto appena letto, una delle principali cause della patologia è la predisposizione anatomica di alcune razze, non solo a causa della lunghezza del rachido ma anche della debolezza del rivestimento del disco invertebrale.
Tuttavia, esistono anche altre cause:
- obesità
- sovraccarichi di esercizio
- traumi alla colonna
- degenerazione del disco (nei cani anziani).
SINTOMI DELL’ERNIA NEL CANE
La rottura del disco intervertebrale può avere diverse localizzazioni, come visto.
I sintomi dipenderanno da questo, e dalla gravità del danno.
Potranno comparire improvvisamente o manifestarsi gradualmente.
Tra i più ricorrenti:
- Perdita di coordinazione
- Debolezza o letargia
- Paralisi
- Instabilità
- Incontinenza
- Perdita di sensibilità agli arti.
Qualora la patologia colpisca il collo si paleseranno:
- Testa bassa
- Inarcamento della schiena
- Gemito o lamento
- Difficoltà di movimento
- Instabilità delle zampe
- Incapacità di camminare normalmente
- Incapacità di reggersi in piedi.
Se sarà colpito il disco intervertebrale posteriore (toracolombare), i problemi coinvolgeranno principalmente la parte medio-posteriore del corpo:
- Spasmi muscolari
- Addome contratto
- Debolezza alle zampe posteriori
- Incapacità di camminare normalmente
- Distensione o trascinamento delle zampe posteriori
- Incapacità di sostenere il proprio peso.
Il coinvolgimento del disco intervertebrale lombare (lombosacrale) provoca:
- Dolore e/o difficoltà a saltare
- Coda distesa
- Incontinenza urinaria o fecale
- Ano dilatato.
TERAPIA DELL’ERNINA DEL DISCO
La diagnosi e il trattamento devono iniziare il prima possibile per ottenere buoni risultati.
Di solito si interviene con:
- Farmaci antinfiammatori: con un grado da lieve a moderato, il trattamento può includere steroidi e farmaci antinfiammatori per ridurre il dolore e il gonfiore, combinati con la riduzione dell’attività per circa 4-6 settimane
- Chirurgia: raccomandata nei casi più gravi, è finalizzata a rimuovere il materiale del disco indurito che preme sul midollo spinale causando i sintomi. Gli esiti sono più favorevoli nei cani che non hanno perso la capacità di camminare. In caso contrario sarà possibile ricorrere ad un carrellino per cani. Il recupero richiede 6 – 8 settimane di attività limitata (senza corse, salite, salti, giochi “esuberanti”). Per un migliore e più rapido recupero, può anche essere raccomandata la fisioterapia.Credits Foto: Pixabay.com
