Questa è la dolcissima storia di Giulio e Graziella, due coniugi innamoratissimi l’uno dell’altra.
Undici anni fa Giulio si ammala di tumore, i medici lo avvertono che gli resta poco tempo da vivere, ma non sopporta che la moglie debba rimanere da sola, per cui decide di regalarle Paco.
Paco è un meticcio. Quando è stato preso in adozione era un cucciolo, oggi infatti ha ben 11 anni, esattamente gli stessi che sono trascorsi dalla morte di Giulio.
In questi anni non ha lasciato un attimo Graziella, è sempre rimasto al suo fianco, invecchiando insieme a lei.
Graziella adesso ha 80 anni, non ha figli e vive in una piccola casetta popolare con una pensione davvero minima, tanto che ha bisogno di andare alla Caritas per garantirsi un pasto tutti i giorni.
Nel quartiere nessuno l’ha mai aiutata, anzi vedendo il suo cane deperito, qualche vicino ha addirittura pensato bene di fare una segnalazione alle guardie zoofile per presunti maltrattamenti.
Agnese Bonacoscia, vice delegata della sezione Oipa di Massa Carrara, ha raccontato: “Noi siamo intervenuti per un controllo, e abbiamo capito che l’unico problema era che Graziella non aveva le risorse economiche necessarie per occuparsi di lui, riuscendo a mantenere a stento se stessa. Così abbiamo deciso di lasciare ovviamente Paco a Graziella perché separarli sarebbe troppo doloroso per entrambi, e di aiutare la signora con cibi specifici per le intolleranze alimentari di Paco, oltre agli integratori per le ossa, alle visite e cure veterinarie e alla toelettatura”.
Adesso Paco sta meglio, non riuscirebbe mai a separarsi da Graziella, che si aggrappa all’amore per questo cane per mantenere in vita l’amore che provava verso suo marito Giulio.