Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Storie

Maggie, la cagnolina evasa dal rifugio per andare a trovare i suoi cuccioli

storie di cani


La storia che stiamo per raccontarvi è quella di Maggie, una dolcissima cagnolina che ha compiuto un gesto davvero emozionante.

Nel 2016, al Barkers Pet Motel and Grooming, un rifugio per cani randagi degli USA, una cagnolina rossiccia è evasa per andare a trovare i suoi cuccioli, rimasti ormai orfani di mamma.

La dolce cagnolina aveva riconosciuto i suoi piccoli dai loro pianti, per cui ha aspettato che il personale del canile uscisse per raggiungere i box dei suoi cuccioli.

La gabbia, però, era chiusa e malgrado i suoi tentativi Maggie non è riuscita a riabbracciare i suoi piccoli.

Maggie ha deciso comunque di restare lì davanti al box per rasserenare i suoi amati cagnolini. Infatti solo alla vita della loro mamma, essi hanno smesso di piangere.

I volontari del rifugio si sono accorti di quanto successo per caso, mentre stavano visionando alcune immagini della struttura dalle videocamere di sorveglianza.

Hanno quindi capito che Maggie aveva bisogno di stare con i suoi figlioletti.

Maggie e i suoi piccoli oggi stanno bene e hanno finalmente trovato delle famiglie adorabili, tanto che il padroncino di Maggie, dopo 5 anni, ha deciso di farle una sorpresa speciale: farle incontrare di nuovo i suoi piccoli.

Le emozioni scaturite da quell’incontro sono state superlative!

 

 

Leggi anche:

Cane randagio ogni giorno nel negozio per rubare l’unicorno rosa di peluche. L’agente glielo regala

Monica Nocciolini

Abbandonato in un bosco dopo essersi ferito, questo cucciolo piange di dolore 

Michele Urbano

Dopo 4 giorni e 50 chilometri lieto fine per il cane perduto Flash

Monica Nocciolini

“Benji”: salvato dalla strada da una donna per ben due volte.

Stefania Di Carlo

Picchiato a morte dal proprietario, il cane è in salvo e l’uomo condannato

Monica Nocciolini

Il cane Duke ha portato in salvo un cucciolo dal fiume e lo ha adottato come suo

Stefania Di Carlo