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Comportamento Curiosità

Ma è plausibile dire che i cani mentono?

I cani mentono per ottenere ciò che desiderano?


Si potrebbe pensare che dire bugie sia un’azione tipicamente umana, data la sua complessità.

Si pensa che non abbia le capacità mentali per farlo.

Alla stessa stregua dei bambini.

In realtà, proprio come questi ultimi, anche i cani mentono.

E non sono nemmeno gli unici appartenenti al mondo animali a farlo.

Si pensi alle lucertole che si fingono morte, per difendersi dai pericoli.

Oppure ad alcuni uccelli che si gonfiano per sembrare più grossi e conquistare le femmine.

E allora vediamo perché i cani mentono…

Le motivazioni delle bugie dei cani

I cani mentono per ottenere quello che vogliono, organizzando quello che si può definire un espediente a tutti gli effetti.

Che sia per una gratificante pacca sulla testa, un po’ di attenzione o un boccone goloso, il cane si dimostra perfettamente in grado di fingere per “interesse”.

A confermarlo uno studio della dottoressa Marianne Heberlein, specializzata in psicologia canina presso l’Università di Zurigo in Svizzera.

L’indagine è stata abbastanza complessa, pur partendo da un’osservazione fatta dalla scienziata sui propri due cani.

Vale a dire che uno dei due pelosetti cercava di distrarre l’altro, per poi rubargli il letto.

Da questa analisi è scaturita una domanda: questo tipo di comportamento un cane può riservarlo anche al suo proprietario?

I cani manipolano il proprio umano per ottenere quello che vogliono?

Nella fase sperimentale due cani sono stati dati in carico a due umani diversi.

Il primo metteva una ricompensa di cibo nella ciotola, l’altro invece gliela mostrava per poi negargliela.

Nello step successivo i due cani sono stati addestrati perché portassero gli umani fino alle scatole che contenevano i premi.

Il primo ricompensato, il secondo no.

Nella parte successiva sono state fatte vedere tre scatole ai cani, una contenente uno snack delizioso, un’altra un biscotto e un’altra era vuota.

Ai cani è stato chiesto di portare le persone alla scatola con il premio e loro NON hanno condotto alla ciotola con lo snack delizioso l’accompagnatore meno generoso, bensì lo hanno indirizzato verso quella vuota.

Hanno quindi fatto un’associazione in base alla ricompensa che l’umano avrebbe dato loro.

La seconda fase dello studio per stabilire se i cani mentono

La seconda parte dello studio ha portato i ricercatori ad analizzare le espressioni facciali di un gruppo di cani di famiglia tra 1 e 12 anni.

Attraverso uno strumento chiamato Dog FACS, i ricercatori sono riusciti a comprendere come i cani modificavano i muscoli del loro volto e quindi le espressioni facciali a seconda se il proprietario li stava guardando oppure no.

Non a caso, se vengono scoperti mentre stanno rubando il cibo non visti, assumono un’espressione (occhi languidi, testa e orecchie basse) che induce in noi “pietà”.

Sanno bene che li stiamo guardando, che sono stati scoperti, e che stanno per essere sgridati, e cercano con quella specifica espressione di “proteggersi”.

Ma questa manipolazione è indotta da noi o innata nel cane?

I ricercatori non hanno ancora capito se i cani siano davvero consapevoli che quella determinata espressione facciale stimolerà la nostra empatia e ci porterà a fare ciò che vogliono, o se involontariamente li abbiamo ‘addestrati’ a mettere in atto quello sguardo per raggiungere il loro obiettivo.

Cani e bugie

Ma non solo i cani saprebbero mentire.

Sarebbero anche in grado di capire quando un estraneo gli sta mentendo.

Nel loro articolo pubblicato su Proceedings of the Royal Society B, il gruppo descrive gli esperimenti che hanno condotto con centinaia di cani di varie razze.

A tutti i cani è stato insegnato a seguire il consiglio di uno sconosciuto nella scelta di quale delle due ciotole conteneva una sorpresa nascosta. Seguendo il consiglio, hanno ricevuto il premio.

Poi i ricercatori hanno confuso le cose.

Hanno permesso ai cani di guardare mentre un altro umano sconosciuto spostava il cibo da una ciotola all’altra mentre un secondo umano sconosciuto osservava; in altri casi, il secondo essere umano era assente dal passaggio.

È emerso che i cani ignoravano il consiglio umano se la persona non era stata presente quando le ciotole sono state scambiate: sapevano che la persona non sapeva quale ciotola aveva il premio.

Ma soprattutto, metà dei cani ha ignorato il consiglio umano quando ha saputo dall’osservazione che l’umano stava indicando la ciotola sbagliata, prova che indicava che i cani sapevano che gli umani gli stavano mentendo.

Questo sembra dimostrare chiaramente il profondo grado di ragionamento nel cane.

E non si tratta di una bugia, parola nostra!!!

Credits Foto: Pixabay.com

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