Quando gli operatori dell’Enpa sono arrivato alla porta di quell’abitazione, i proprietari non volevano aprire né lasciar passare proprio nessuno. Loro erano lì su segnalazione di un presunto maltrattamento nei confronti di un cane. Beh, era vero. Rinchiuso in quell’appartamento c’era Frankin, un giovane American Staffordshire Terrier semiparalizzato.
Dopo aver chiesto inutilmente al proprietario di poter vedere il cane, i volontari dell’Enpa si sono rivolti al nucleo operativo sicurezza tattica (Nost) della polizia locale monzese. Gli agenti hanno ottenuto di poter entrare. Con loro c’era anche l’ufficiale veterinario. Insieme hanno constatato che il cagnolino aveva le zampe posteriori paralizzate. Non per essere stato maltrattato, ma per un evento accidentale.
Semmai erano le condizioni in cui viveva a non essere adatte a lui, perché non gli consentivano di guarire. Alla fine il proprietario ha concesso di cedere Franklin. Il cane è accolto al canile Enpa di Monza. Qui per lui si aprirà una nuova pagina: con le idonee attrezzature e strumentazioni, potrà ricevere le cure necessarie e potrà seguire un percorso di riabilitazione.