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Cani e terremoto: cosa accade a Fido in concomitanza con questo evento

cani olfatto e terremoto


In occasione del terremoto con epicentro ad Amatrice del 24 agosto 2016 sono stati registrati, anche nei giorni seguenti, moltissimi casi di cani che manifestavano segnali di irrequietezza, forte agitazione e addirittura di improvvisa aggressività.

Esiste allora una correlazione tra cani e terremoto?

Cani e terremoto: come si spiega l’atteggiamento di Fido

La cosa “singolare” è che queste vicende sono state registrate in tutta Italia.

Quindi anche da parte di animali che vivevano a centinaia di chilometri di distanza.

E non si tratta certo di una circostanza isolata.

Anche in occasione di altri terremoti sono stati segnalati fatti analoghi.

Può accadere che alcuni cani mostrino improvvisi cambi di comportamento immediatamente prima, durante, e/o nelle ore successive l’evento.

La spiegazione potrebbe essere la seguente.

Essendo un animale sociale, il cane ha la naturale propensione a comunicare al branco ogni evento che i suoi sensi riescano a captare e che ritenga rilevante da “sapere” per il branco stesso.

È molto frequente, ad esempio, vedere il proprio cane che abbaia o inizia a piangere quando sente un rumore fuori casa e vuole avvisare della presenza di qualcuno.

Questo fenomeno si chiama vigilanza.

Tuttavia non si evince in tutti i cani, e comunque non in egual misura.

Perché alcuni cani percepiscono le scosse e altri no

Ci sono due fattori principali che influenzano le reazioni:

  • l’abitudine allo stimolo: se ciò che viene percepito è “abituale” la segnalazione sarà molto più blanda, viceversa se si tratta di qualcosa di “strano e totalmente nuovo” il livello di reazione sarà molto più evidente
  • il carattere: più un cane è calmo e sicuro di sé meno si preoccupa quando percepisce situazioni insolite, pensando di doverle fronteggiare in prima persona senza dover allarmare il resto del branco; se invece il cane ha un carattere emotivo e insicuro cerca sempre di riportare agli altri ciò che percepisce comunicando in modo concitato e insistente.

Uno degli esempi più vicini alla quotidianità è come i cani rispondono al temporale.

Alcuni non si preoccupano affatto.

Altri invece si agitano e cercano costantemente di attirare l’attenzione del resto del branco.

In definitiva, quanto più un cane è “sensibile” tanto maggiore sarà il carico emotivo accumulato per il sopraggiungere delle scosse.

E tanto più impellente sarà la sua necessità di coinvolgimento sociale.

Tuttavia è opportuno considerare anche un altro aspetto.

Quanto più Fido è integrato nella vita familiare, maggiore sarà la sua tendenza a cercare di rendere partecipe il resto del branco di tutto ciò che varia nell’ambiente circostante.

Cosa centra in tutto questo il campo elettromagnetico della terra?

I meccanismi attraverso cui ciò avviene non sono ancora noti, e la scienza sta cercando di spiegarli con esattezza.

È evidente che tutto o quasi dipende dalle capacità sensoriali dei cani, che sono molto più sviluppate di quelle umane.

A livello olfattivo un cane medio è in grado di percepire una traccia odorosa anche dopo settimane dalla sua “creazione”.

Nel caso dei terremoti si sta indagando sulla capacità dei cani di percepire le variazioni di campo elettromagnetico della terra.

Al momento non esistono ancora risultati considerati definitivi, ma è chiaro che una relazione esiste tra cani e terremoto.

Credits Foto: Pixabay.com

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