Che l’antenato più prossimo del cane come noi lo conosciamo, quel giuggiolone sonnacchioso divenuto titolare di divani e portone, fosse il lupo sì: lo si sapeva. Però non si sapeva che si trattasse di un lupo nano né che fosse orientale. Si chiama Canis lupus hodophilax, o lupo nano del Giappone, o ancora lupo di Honsh, ed è una specie estinta da cui potrebbero essersi differenziati i moderni cani.
A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista BioRxiv, condotto dagli scienziati della Graduate University for Advanced Studies. Gli studiosi hanno sequenziato i genomi di 9 esemplari museali della specie estintasi oltre un secolo fa. Il team, guidato da Yohey Terai, ha esaminato le connessioni genetiche tra i moderni cani e i Canis lupus hodophilax.
Il gruppo di ricerca ha esaminato campioni di tessuto degli animali, che derivano da un ramo evolutivo di lupi differenziatosi tra 20 e 40 mila anni fa. Secondo l’ipotesi degli autori, alcuni di questi esemplari si sono evoluti in cani, probabilmente nell’Asia orientale. Gli esperti sperano adesso di raccogliere materiale genetico da ossa antiche trovate nella regione asiatica per confermare questa idea. Intanto l’indagine suggerisce un’altra novità, ovvero che i lignaggi di lupo nano giapponese e cane da slitta potrebbero essersi incrociati intorno a 10mila anni fa.