Ci sono i romanzi che hanno per protagonisti gli amici a quattro zampe.
E ci sono gli scritti, a metà tra psicologia e comportamentismo, che trattano del rapporto che noi umani abbiamo, o dovremmo avere, con Fido.
Si tratta dei libri sui cani (immancabili dopo i film e i cartoni animati di cui abbiamo parlato) che vedono questi animali come protagonisti.
E allora ecco alcuni libri sui cani, a nostro modestissimo parere, meritevoli di essere letti…
Indice Articolo
Libri sui cani: alcuni titoli per conoscerli meglio
Manuali, biografie, test di intelligenza, resoconti di studi scientifici: tutto per approfondire la conoscenza di Fido, il modo in cui ragiona e vede il mondo e le modalità più appropriate per interagire con lui e per instaurare un rapporto sano, equilibrato, felice.
Tra questi:
• “E l’uomo incontrò il cane” di Konrad Lorenz (proprio il fondatore dell’etologia): si tratta di un testo che ripercorre storicamente il rapporto tra lupi e sciacalli, antenati del cane odierno, e l’uomo, e della sua evoluzione. Uno dei libri sui cani da leggere tra i più consigliati perché unisce il rigore scientifico alla grazia di una vera e propria narrazione
• “Fai felice il tuo cane” di Graeme Sims, dog trainer di fama mondiale creatore dell’omonimo metodo: un interessante manuale per imparare a relazionarsi con il proprio cane, che include tra una pagina e l’altra delle illustrazioni che mostrano esattamente gesti, sequenze e tecniche del training
• “Un cuore felice” di Angelo Vaira e Valeria Raimondi: raccoglie tanti giochi divertenti ed esercizi educativi per cuccioli o cani adulti, così importanti perché consentono a ido e al padrone di conoscersi e legarsi sempre più
• “Dizionario bilingue italiano/cane e cane/italiano”: diviso nelle due sezioni per tradurre da cane a italiano e da italiano a cane, più una terza sezione che descrive le interazioni tra cani e un’appendice che approfondisce le normative vigenti su come tenere un cane.
Libri sui cani: i grandi classici
Il primo che vi suggeriamo, e non poteva che essere così, è Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà di Sepulveda.
Dopo Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza e il successo mondiale di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare queste pagine narrano le vicende di un cane lupo costretto a vivere alla catena, nel rimpianto della libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal suo compagno Aukamañ, il bambino indio che è stato per lui come un fratello. Ora la sua missione – quella che gli hanno assegnato gli uomini del branco – è dare la caccia a un misterioso fuggitivo, che si nasconde al di là del fiume. Dove lo porterà la caccia? Il destino è scritto nel suo nome, che significa fedeltà: alla vita che non si può mai tradire, e ai legami d’affetto che il tempo non può spezzare.
Torna a casa Lassie (di Eric Knight) è un classico che narra del viaggio lungo e avventuroso della bellissima collie, compiuto per ricongiungersi al suo piccolo amico umano, dal quale è stato separato per via di un trasferimento della famiglia. Si tratta di un grande esempio del coraggio e della fedeltà dei cani, dell’amore incondizionato che provano per coloro che li accolgono in famiglia, e dei sentimenti d’amicizia che sono in grado di provare e difendere.
Zanna Bianca (Jack London) è un altro grande classico della letteratura per ragazzi che racconta di un lupo, nelle cui vene scorre sangue di cane, che dopo tante peripezie avrà la fortuna di scoprire che non tutti gli uomini sono da temere, e che vi sono anche quelli buoni, in grado di essergli amici e di rispettarlo, addirittura di amarlo.
Io & Marley (autobiografia dell’americano John Grogan): non è un classico il testo ma il suo adattamento cinematografico è celeberrimo, e racconta di una giovane coppia che decide di fare pratica genitoriale occupandosi di un cane. Da quel momento ne succederanno di tutti i colori perché il cucciolo si rivelerà davvero pestifero. Lieto fine e lacrime sono assicurati.
Romanzi del cuore con protagonisti i cani
Storia del Cane che Non Voleva più Amare di Monica Pais narra di un quattro zampe, Mano, che dagli umani ha ricevuto la violenza più atroce ma anche il dono dell’amore.
Un maremmano randagio, ripescato da un canale, legato e con la museruola, curato da Monica non solo nel corpo, ma soprattutto nell’animo.
Un cane che morde a vuoto l’aria se una mano gli si avvicina, perché nessuno deve toccarlo, e un’umana che si imbarca nella lunga avventura di restituirlo alla vita.
Ha un passato travagliato anche George (di Ci pensa George, scritto da Colin Campbell) il cane che Colin, abbandonato dalla moglie e caduto in una profonda depressione, decide di adottare.
Una convivenza all’inizio niente affatto semplice, ma che si ridefinisce dopo il trasferimento in una nuova città.
All’insegna di un’amicizia che salverà entrambi.
E non si tratta certo dell’unico libro nel quale un cane salva un uomo.
Anche Un cane è meglio del Prozac (Bruce Goldstein) narra la vita di Bruce, un pubblicitario di New York nella cui vita non manca nulla –amore, amicizia, soldi, soddisfazione lavorativa-, finché un giorno inizia a soffrire di attacchi di panico, che lo portano a perdere tutto ciò di importante per lui.
Nemmeno i farmaci riescono ad aiutarlo. Fino a quando decide di adottare un cucciolo.
Ed è così che Ozzy, il cane, riuscirà a salvare il suo padrone dal periodo più oscuro della sua vita.
Due risate (più o meno) a quattro zampe
Decisamente più “leggere”, almeno nella narrazione, non certo nel contenuto, le storie narrate da:
• Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri (di Tito Faraci – Sio):
un fantastico fumetto nel quale Gregory Rosboff, alla ricerca della verità sulla sua famiglia, si ritrova coinvolto in un complotto per rovesciare lo Zar di Russia, con un misterioso libro che continua a spuntare su un tal Max Middlestone e il suo gigantesco cane
• Il cane con una casa sulla testa (di Barroux):
l’autore vuole mandare un messaggio tanto potente quanto delicato ai suoi piccoli lettori, cioé che anche tra diversi può esserci accettazione e amicizia, e lo fa raccontando di un ragazzino che incontra un cane con una casa in testa, cosa che trova molto buffa e lo spinge a cercare di capire dove l’animale stia andando
• Sirius, il fox terrier che (quasi) cambiò la storia (di Jonathan Crown):
i Liliencron sono una famiglia che vive a Berlino durante la Seconda Guerra Mondiale. Il loro cane Levi, soprannominato Sirius per nasconderne l’origine ebrea, vive una serie di avventure incredibili, fra battaglie ed eventi segnanti del conflitto, diventando un eroe destinato a cambiare la storia (o quasi)
• Il mio ultimo amico (di Edmondo De Amicis):
una storia tenera, a tratti commovente, che narra di un periodo difficilissimo dell’autore, che non riusciva più né a scrivere né a continuare a vivere una vita degna di questo nome. L’arrivo inaspettato di Dick gli restituì la gioia di vivere e un senso nuovo dell’amicizia
• Il cane di Shakespeare (di Leon Rooke):
un romanzo la cui voce narrante è quella di Mr Hooker, cagnolino dalla forte personalità e di intelligenza vivace, che vive con Will e del quale riconosce le qualità ancora nascoste, che aiuta tra l’altro a far emergere, diventando la guida spirituale nientepopodimeno che di William Shakespear
• 101 storie di cani (Monica Cirinnà e Lilli Garrone):
una raccolta di racconti, aneddoti, leggende, sia di cani sconosciuti che di quelli famosi. I cani nella storia, nelle vicende più attuali (tra cui l’attentato alle torri gemelle), o citazioni significative, tra cui quella dell’etologo Lorenz, col quale abbiamo inaugurato e col quale chiudiamo il cerchio: “La sua fedeltà è un dono prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell’amicizia con un essere umano”.
Insomma, tanti bei libri sui cani che assicurano una lettura interessante e soprattutto emotivamente coinvolgente!
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