Dietro la porta di quella cantina si nascondeva l’orrore. Un orrore sodo che gli uomini della protezione animale francese non hanno avuto cuore di esibire del tutto con le foto sui social, oscurandone alcune per pietà. Sì perché lì dentro, al buio e in un fetore inenarrabile, c’erano abbandonati tre cani. Uno morto, già in stato di decomposizione. Due sopravvissuti ma in condizioni strazianti, uno con le zampe deformate dall’artrosi.
“Siamo intervenuti per un sospetto di maltrattamento su alcuni cani nel sud est della Lorraine-Velaine”, un dipartimento della Francia, spiegano gli stessi operatori del rifugio. “Una volta sul posto, la nostra squadra investigativa, insieme alla gendarmeria, è entrata nello scantinato di un appartamento”. E lì: “Una visione di orrore”, raccontano dall’associazione.
L’ambiente era totalmente buio. Gli ispettori si sono fatti strada con una torcia da tasca. Davanti a loro, “uno spettacolo drammatico e spaventoso al tempo stesso”. Il racconto prosegue: “Al fondo della stanza tappezzata di escrementi, con un odore orribile e insopportabile, si distingueva una forma nera. Quel che restava di un cane, morto da qualche tempo e già in stato di decomposizione. Era pieno di mosche e insetti, le ossa delle zampe esposte, gli occhi mangiati dai vermi“.
Secondo le prime ricostruzioni, il povero cane dev’essere morto tra sofferenze indicibili, “solo senza cibo, al buio e all’umidità. La sua fine dev’essere stata atroce“. Ma altri due cani vivevano nello scantinato, lì dove il loro compagno – sul cui corpo verrà effetuata l’autopsia – era morto in quelle condizioni. Uno soprattutto dei due superstiti era in uno stato pietoso, le zampe deformate dall’artrosi. L’altro pareva appena più in sesto. I cani vivi sono stati prelevati e portati d’urgenza in clinica veterinaria. La donna proprietaria dei cani è stata denunciata per maltrattamenti.