Catena corta, smunto per via della malnutrizione, senza più pelo perché infestato dai parassiti, gli occhi sbarrati di sofferenza e paura. Così le guardie zoofile volontarie Lndc della sezione di Massa hanno trovato un povero cane. Per una scommessa con la realtà di quel momento, i volontari lo hanno voluto chiamare Lucky, ‘fortunato’ in segno di buon auspicio. Ebbene: hanno avuto ragione perché adesso a quel cagnolino la vita ha offerto una nuova possibilità e una famiglia che lo ha accolto con tutto l’amore.
A raccontarne la storia è proprio Lndc in una nota: “All’inizio – ricordano dall’associazione – il cane sembrava davvero tutto tranne che fortunato”. La coppia di proprietari, denunciati entrambi, lo teneva “in maniera a dir poco inaccettabile“. Quello visto dalle guardie zoofile durante il sopralluogo “era uno scenario da incubo” con Lucky costretto “in condizioni igieniche pessime, denutrito, disidratato, completamente infestato da pulci e zecche fino ad aver perso gran parte del pelo”.
La svolta
Dopo la liberazione è iniziato il recupero a base di cure veterinarie per il corpicino e coccole per l’anima, oltre a tante pappe buone per rimettere in sesto il cane. I risultati sono arrivati e persino il pelo ha iniziato a ricrescere. E il carattere? Lucky pian piano ha ripreso fiducia e ha tirato fuori la sua indole affettuosa.
Da lì all’adozione il passo è stato breve. Appelli social e passaparola hanno consentito a Lucky di dimostrarsi davvero meritevole del nome di fortunato: “Lucky ha trovato una famiglia che lo ha accolto a pieno titolo con sé! Adesso, questo dolcissimo cagnolino, può finalmente dimenticare il suo triste passato e recuperare tutto il tempo perso facendo lunghe passeggiate nei boschi e in riva al fiume insieme ai suoi nuovi compagni di vita, con una casa vera in cui tornare e dormire in tranquillità“, annunciano da Lndc.