Occhi tristi, ossicini che dalla pelle si potevano contare, tanto era magro. Quel cane randagio, evidentemente abbandonato, non sarebbe sopravvissuto a lungo. Se ne sono ben rese conto le ragazze, un gruppetto, che per sua fortuna quel giorno stavano giusto passando dal Williamsburg Bridge. Lo hanno visto e non hanno saputo resistere dal soccorrerlo.
Il cane, chiamato Timmie, non si reggeva nemmeno sulle zampe. Le giovani non avevano idea di come poter fare a prenderlo e portarlo via di lì senza fargli male. Poi uno di quegli scatti del cuore che risolvono sempre: si sono allungate fino a un negozio e hanno preso un carrello della spesa e una coperta. In quel modo hanno potuto aiutare il cane.
Avvolto nel panno caldo, il quattro zampe è stato adagiato nel carrello e via: di filato in clinica veterinaria. Una volta all’Animal Haven i medici e gli operatori hanno fatto di tutto per aiutare il cane. E ce l’hanno fatta, perché tra flebo e nutrimento speciale, cure e attenzioni, pian pianino Timmie si è ristabilito. Di lui si era ormai perdutamente innamorata una delle sue soccorritrici, Alison. Prima è andata a trovarlo spesso in ospedale veterinario. Alla fine lo ha adottato. Timmie ora è felice, Alison con lui.