Settanta chili di cane e lo tenevano chiuso in appartamento. Alla fine si è ammalato, il povero cane di razza Terranova salvato in provincia di Livorno dai carabinieri forestali della stazione di Venturina. I militari lo hanno individuato e raggiunto insieme a un veterinario che ha accertato le condizioni di salute compromesse del cagnolone.
Il grosso e mite quattro zampe era trattenuto rinchiuso in quello spazio angusto per lui, costretto a giacere tra i propri escrementi, senza poter uscire e privo delle cure necessarie. I carabinieri lo hanno sequestrato, e in questo modo hanno potuto mettere il cane in salvo. Lo hanno affidato al canile comunale, dove lo hanno trasferito i volontari dell’Enpa.
Il proprietario del povero cane, 50 anni, è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Per lui l’accusa è di detenzione di animali in condizioni non compatibili con la loro natura e che producono gravi sofferenze. Si tratta di un reato previsto all’articolo 727 del codice penale ed è punito con l’arresto fino ad un anno o una ammenda che può arrivare fino a 10mila euro. Date le condizioni di degrado in cui hanno trovato l’alloggio, i carabinieri hanno suggerito di coinvolgere i servizi sociali locali.