Tutti noi proprietari di animali siamo convinti di conoscere alla perfezione i nostri amici.
Ma, se pur vero, ci sono circostanze e vicende che potrebbero far scattare comportamenti “insoliti”.
A ben guardare, non si tratta di imprevedibilità, quanto della nostra incapacità di codificare determinati comportamenti, che invece, se correttamente interpretati, possono evitare il peggio.
Si pensi ad esempio ad una lite tra animali.
Che, contrariamente a ciò che si crede, può scoppiare anche tra “insospettabili”.
Vediamo allora di capire perché esplode una rissa tra cani, come evitarla, e cosa fare a contesa in atto…
I motivi per cui scoppia una rissa tra cani, e il modo di evitarla…
La cosa essenziale è prevenire le cause “scatenanti”.
I cani sono animali territoriali, competitivi e spesso dominanti.
Quando si incontrano due soggetti, specie dello stesso sesso, tutto questo può esacerbarsi.
Alcune razze sono naturalmente più predisposte di altre al litigio, ma molto incidono le differenze caratteriali anche all’interno della stessa razza.
Predisposizione soggettiva a parte, sono però sempre i luoghi e le situazioni particolari a determinare il rischio di “bagarre”.
Ad esempio, l’abitudine di frequentare sempre gli stessi parchi e giardini fa sì che il nostro amico riconosca quell’area come suo territorio, individuando come “invasori” gli altri cani.
Allo stesso modo, giocare con la pallina o altri oggetti appartenenti a Fido all’interno delle aree per cani stimola la competitività.
Quando si verifica un incontro, in pochi secondi, senza che noi umani nemmeno ce ne accorgiamo, gli animali si scambiano una serie di segnali.
Coda in movimento, testa bassa, lingua penzoloni, servono a definire immediatamente i ruoli e a tranquillizzare la situazione.
Nel caso in cui, invece, i segnali siano pelo ritto, denti scoperti, ringhio e abbaio prolungato e insistente, la distensione non avviene ed è presumibile lo scoppio di una rissa.
Il guinzaglio, purtroppo, non aiuta: l’animale si sente vincolato e “costretto”, non può ignorare eventuali provocazioni allontanandosi, e si vede in qualche modo obbligato a rispondere all’aggressività.
Per fortuna, la maggior parte delle zuffe non giunge a concretizzarsi.
Tuttavia, la “maggior parte” non significa “tutte”.
Ecco perché è importante sapere come reagire…
Vademecum sulle risse tra cani
La prima cosa da fare è prevenire:
- limitando le occasioni di scontro: se il nostro cane ha un carattere “difficile” non frequentiamo le aree cani all’ora di punta, o accordiamoci con i proprietari di altri esemplari “difficili” su quando e dove andare per evitare incroci pericolosi
- instaurando una relazione di reciproca conoscenza e fiducia con il cane: lavorando sull’obbedienza, ma anche sull’interpretazione dei suoi atteggiamenti
- socializzando i cuccioli tra loro e con cani adulti, così che imparino subito le dinamiche relazionali canine.
Nonostante ogni accortezza, è quasi scontato che prima o poi capiti di trovarsi al centro di una rissa.
Ecco cosa fare in questi casi:
- non perdere la calma: agitarsi e gridare è controproducente, ed eccita ancora di più i cani
- mai mettersi in mezzo: cercare di dividere i litiganti con le mani può significare prendersi un morso
- agire in modo “sorprendente”: piuttosto l’intervento deve essere “spiazzante” (tirare l’animale per la coda o sollevarlo per le zampe posteriori)
- non strappare: cercare di sottrarre Fido ai morsi strappandolo via o peggio prendendolo in braccio potrebbe portare a gravi conseguenze sia per lui che per noi
- niente coccole: al termine del “match”, constatata l’assenza di lesioni, verrebbe spontaneo consolare il cane, che però in questo modo interpreterebbe che quanto appena accaduto sia una cosa positiva da ripetere appena possibile (cosa che chiaramente non vogliamo)
- sottoscrivere una copertura: danni e relativi risarcimenti, che possono riguardare gli animali e le persone, ricadono ovviamente sul padrone, ragion per cui è opportuno pensare a una buona assicurazione, nel caso in cui la rissa tra cani non si concluda con una semplice baraonda!