Il suo familiare umano non lo ha abbandonato. Purtroppo però è stato male, e la sua patologia lo ha costretto a un lungo ricovero in ospedale. Oltre un anno, 15 mesi. E da 15 mesi il suo cane Chadol, che non si spiega l’assenza, piange inconsolabile senza posa. La notte, poi, non trova pace se non si stende davanti alla porta, così da essere certo di svegliarsi qualora il suo adorato proprietario dovesse varcare la soglia di casa. Ma non accade.
Chadol non è solo. C’è chi si occupa di lui. E per recargli sollievo in tanti hanno provato di tutto. Lo hanno anche avvolto nelle coperte del suo proprietario, così da confortarlo col suo odore. Ma nulla. Il cane si tranquillizza solo quando è l’ora del pasto. Mangia e non piange. Poi ricomincia.
L’esempio di fedeltà e dedizione di cui questo tenero cane è protagonista arriva dal Giappone, dove la sua storia ha commosso milioni di persone. Il suo amico umano si trova in una casa di riposo e difficilmente le sue condizioni gli consentiranno di tornare a casa. Chissà se nella struttura potranno fare uno strappo alla regola e lasciar entrare un visitatore pelosetto.