Destinata al commercio di carne di cane, la piccola Lucy è stata trovata e soccorsa col muso legato stretto con una lenza da pesca in un cantiere a Bali. Era condannata a morte certa, se gli operatori non l’avessero trovata e recuperata a un soffio dall’irreparabile. Era in stato di choc, ferita al muso attorno al quale il filo aveva creato un solco. E’ stata trasferita d’urgenza dal veterinario, dopo averle tolto il laccio.
La piccina però non aveva finito di soffrire. Era al sicuro, sì, ma i medici le hanno diagnosticato una patologia potenzialmente mortale: la parvovirosi. Per giorni hanno temuto che non ce la facesse, ma Lucy pian pianino dopo settimane di faticose sofferenze e terapie ha iniziato a riprendersi. Ma era solo la tregua prima di un nuovo tracollo.
Sì perché Lucy iniziava poi a essere inappetente e a comportarsi stranamente. I nuovi controlli hanno spiegato il perché: cimurro. La povera Lucy ha dovuto riprendere un nuovo ciclo terapeutico. I volontri per giorni l’hanno nutrita con cibo liquido. Alla fine ha vinto lei, hanno vinto loro, hanno vinto amore e tenerezza. Viva, Lucy, ma segnata nel cuoricino che non si voleva più fidare di nessuno. La terapia per quelle ferite l’ha trovata il fondatore di Mission Paws’ible Prue. E ora, con tanta dedizione, Lucy finalmente oltre che viva è anche felice.