Ha ucciso affogandolo in mare il proprio cane davanti ai bagnanti inorriditi che hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine. E’ successo a Praia a Mare, nel Cosentino. Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Scalea, i carabinieri forestali e una pattuglia della polizia municipale. Non è servito, purtroppo, a scongiurare la morte del povero cane.
I fatti sono avvenuti ai primi di luglio 2021, e a darne notizia con un comunicato è la Lega nazionale per la difesa del cane (Lndc) che si costituirà parte civile nel processo a seguito della denuncia dell’aguzzino così come ha annunciato di fare il Comune di Praia a Mare. I testimoni riferiscono di aver visto quell’uomo iniziare a gettare più volte in mare, affondandolo, il proprio cane fino a ucciderlo.
“Un fatto di inaudita e gratuita crudeltà“, è la condanna di Lndc. “Un fatto sconvolgente – afferma la presidente Piera Rosati -. Apprezzo la dura presa di posizione dell’amministrazione comunale e il rapido intervento delle forze dell’ordine. Ovviamente abbiamo sporto anche noi denuncia e ci costituiremo parte civile nel processo”.