Lo hanno chiamato Why, che significa ‘perché’. E in effetti sfugge il motivo per cui chiunque arrivi a pensare di poter tenere un cane di 14 anni relegato in un recinto di barili di metallo senza alcun riparo. Eppure era così che veniva tenuto il piccolo Why, finché a liberarlo non sono arrivate le guardie zoofile Oipa del nucleo di Ancona.
Sono proprio loro a raccontarne la storia di un recupero che non sarà semplice, e che inizia proprio dal prelevare il cagnolino da quella situazione per portarlo al sicuro, curato e accudito in una clinica veterinaria a carico dell’Oipa. “Non appena sarà possibile, dopo gli accertamenti del caso e una visita cardiologica – spiegano i volontari – sarà ospitato in un rifugio”. La speranza, è quella “di trovare un’adozione che gli consenta di trascorrere gli ultimi anni della sua vita serenamente, accudito e circondato d’amore”.
Sono stati i controlli a campione delle guardie zoofile a rivelare il dramma di Why. “Abbiamo trovato Why in un contesto degradato tra barili sistemati in una piccola area di terra e cemento”, racconta Luana Bedetti, coordinatrice provinciale delle guardie zoofile Oipa di Ancona. “Invece di procedere a un sequestro per maltrattamento, abbiamo preferito accordarci con i proprietari, che ce lo hanno ceduto. Why è un cagnolino di piccola-media taglia di una dolcezza unica“.