Rapito otto mesi prima, il cane ritrova l’affetto del suo umano a 500 chilometri di distanza. Sfida le statistiche la storia a lieto fine che arriva da Montpellier, in Francia, raccontata dal rifugio che ha fatto da palcoscenico alla vicenda. Bandit, un pastore Malinois, viveva sereno in casa col suo proprietario Farid in Côte-d’Or. Aveva appena 4 mesi, il cucciolo, quando è stato rubato. Era il 15 settembre 2020.
Ricerche, volantinaggi, tam tam sui social: Farid aveva tentato di tutto ma di Bandit si erano proprio perse le tracce. Fino al 19 maggio 2021, quando la polizia municipale ha portato in canile a Montpellier un cane pastore Malinois. E’ stata sufficiente la lettura del microchip per coronare la storia con l’agognato ricongiungimento tra uomo e cane che non si erano mai dimenticati.
Ricevuta la telefonata che gli dava la notizia, Farid è saltato in macchina ed è corso a riabbracciare il suo amico a quattro zampe. Una volta sul posto l’incontro è stato gioia e commozione, con Bandit che non finiva più di scodinzolare. Malgrado fosse stato rapito a 4 mesi e ne avesse trascorsi 8 lontano da Farid, il cane l’ha riconosciuto senza esitazioni.