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Ma i profumi per cani possono essere usati?

profumi per cani


Che possa piacere o meno, ogni cane ha un suo odore specifico.

E talvolta si tratta di un odore non proprio piacevole.

Soprattutto quando accade che durante la passeggiata si bagni con la pioggia.

Ma quanto è giusto “camuffare” il sentore di un animale?

Quanto è corretto adoperare dei profumi?

Rispondiamo a questa domanda e vediamo cosa sono i profumi per cani…

A cosa servono realmente i profumi per cani

Sembrerà forse lapalissiano rispondere che si tratta di prodotti nati con l’intento di mitigare l’odore emesso da Fido.

Non lo è però se ci si sofferma a pensare a quanto il sistema olfattivo del cane sia più complesso e strutturato di quello umano.

E a tutti i significati che l’odore canino veicola.

I cani utilizzano gli odori per comunicare tra di loro.

Quindi, modificare il loro normale odore può portare a degli scompensi.

Sia al cane, da un punto di vista psicologico, perché non riconoscerà più una parte di sé, sentendosi strano.

Sia alla relazione sociale con i suoi simili, che addirittura lo sentiranno odorare di qualcosa di diverso da quello che normalmente è l’odore di un cane.

E questo potrebbe addirittura provocare dei “malintesi” con gli altri quattro-zampe.

Accanto a questi già validi motivi che dovrebbero dissuaderci dal “profumare” Fido, se ne aggiungono altri:

  • il cane ha 220 milioni circa di recettori olfattivi (contro i nostri 5 milioni), e sentire un odore così forte (e sgradevole dal suo punto di vista) potrebbe perfino danneggiare il suo olfatto
  • per togliersi quest’odore di dosso potrebbe rotolarsi negli escrementi di altri animali e magari, una volta tornato a casa, potrebbe decidere di strofinarsi su divani, tappeti e quant’altro
  • a lungo andare, anche con profumi specifici per cani, il pelo potrebbe diventare opaco, e la pelle subire irritazioni o dermatiti.

Cosa fare se l’odore del cane è eccessivo?

Fermo restando che ogni cane ha il suo specifico odore, più o meno penetrante, più o meno persistente, è possibile che la “puzza” non sia fisiologica, ma da attribuirsi a qualche patologia.

Tra queste:

  1. problemi ai denti: potrebbe trattarsi non solo della classica alitosi (per cui è bene tenere puliti i denti), ma di:
  • diabete mellito(in stato di acidosi metabolica) quindi grave, in caso di alito dolciastro, acidulo, fruttato
  • grave insufficienza renale in presenza di alito uremico, simile all’urina
  • grande quantità di tartaro(o tumori in bocca) con alito dal sentore di pesce marcio
  • presenza di vermi(ascaridi) con alito che sa di aglio (tipico nei cuccioli)
  1. problemi alle orecchie: anche in questi casi le evenienze sono diverse:
  • un odore pungente con cerume marrone scuro e prurito intenso può essere indicativo di presenza di acari
  • un odore fermentato, come di grasso rancido, è provocato dalla Malassezia
  • l’odore dolciastro associato alla fuoriuscita di liquido (pus) è determinato da batteri
  1. problemi a genitali o ano: se l’odore di marcioproviene dai genitali femminili, con scolo brunastro, potrebbe trattarsi di piometra (grave infezione dell’utero). In caso l’odore provenga dall’ano, è possibile che ci sia la necessità di svuotare le ghiandole paranali (importante valutare un cambio di alimentazione)
  2. problemi al pelo e al mantello: è possibile che si tratti di uno squilibrio delle ghiandoleche producono il sebo, in considerazione del fatto che:
  • un odore rancido può indicare dermatite seborroica
  • un odore di muffa un’infestazione da acari della rogna
  • un odore repellente una necrosi (in presenza di lesioni gravi).

Tuttavia, anche in caso di odori molto marcati, la strategia giusta è quella di recarsi dal veterinario, soprattutto perché, come visto, potrebbero nascondere problemi di salute nient’affatto trascurabili.

E non già, invece, quella di ricorrere ad un profumo.

Nemmeno se si tratta di un prodotto specifico per animali.

Purtroppo si tratta di un’usanza piuttosto diffusa.

Non a caso in commercio ce ne sono di mille tipi diversi.

Ancor peggio, come soluzione, ricorrere al profumo “umano”.

Il ph del cane è diverso dal nostro.

Rischiamo di creargli fastidiose dermatiti o allergie.

Dunque, MAI mettere il nostro profumo a Fido, ma pure evitare i profumi per cani non sarebbe affatto una cattiva idea!

Credits Foto: Pixabay.com

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