Un cane pitbull di un anno appena rinchiuso in una casa disabitata e tenuto a catena corta: così lo hanno trovato gli operatori Oipa di Ragusa, che sono arrivati a lui grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini. L’operazione si è svolta in coordinamento con la polizia municipale e l’ufficio ambiente del Comune di Comiso. Il cane, di circa un anno, viveva tra i suoi escrementi abbandonato da giorni nell’immobile intestato a una persona deceduta.
I vicini avevano richiesto l’intervento poiché da giorni sentivano dei lamenti provenienti dalla casa in cui era segregato. Una volta liberato, il cane è stato messo al sicuro nel canile sanitario. Non appena sarà sterilizzato e microchippato, potrà essere adottato. “Il sospetto – spiega una nota Oipa – è che si tenesse il giovane pitbull in quelle condizioni allo scopo di incattivirlo e farne un cane da combattimento“.
Riccardo Zingaro, delegato e guardia zoofila dell’Oipa di Ragusa, ringrazia il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari e gli assessori competenti, così come gli operatori che sono intervenuti durante il salvataggio. L’invito è quello di segnalare sempre casi di maltrattamento o di abbandono. “Mai girarsi dall’altra parte, solo così possiamo difendere la vita degli animali più sfortunati“, è il motto Oipa.