Un minorenne su 4 ha maltrattato, abusato, ucciso o assistito senza intervenire a matrattamenti nei confronti di animali: lo afferma in una nota l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) richiamando “una ricerca di qualche anno fa realizzata anche in collaborazione con le forze dell’ordine”. Secondo quei dati il 27% dei minori ha maltrattato un animale, e il trend risulta in aumento.
“Già nel 2016 Rossano Tozzi, soprintendente capo del Nirda, il Nucleo speciale che si occupa dei comportamenti illegali ai danni degli animali, spiegava che spesso poi gli stessi autori dei reati contro gli animali si rendevano responsabili di reati maggiori“, ricorda Aidaa. Quali? Quelli in cui “le vittime umane sono donne nel 56% dei casi, minori nel 28%, anziani nel 3%, uomini nel 5%”.
Ancora dati: “Dai risultati delle indagini – prosegue Aidaa – risulta che il 96% delle persone che compiono reati su animali sono uomini. Di questi, appunto, il 27% minorenni”. L’associazione trae le proprie conclusioni: “Visti gli ultimi reati di minori contro gli animali possiamo assolutamente dire che sono in forte aumento i bambini tra gli 8 ed i 12 anni che uccidono o maltrattano gravemente un animale. E’ recentemente successo in provincia di Ragusa, dove alcuni bimbi hanno tagliato le orecchie a un cane randagio. Un aspetto di devianza sociale che non va sottovalutato”.