Le volontarie dell’associazione Animali come Noi li stavano seguendo, prendendosene cura così poi da poterli prelevare da quella condizione randagia nei pressi di una discarica per portarli in una situazione di sicurezza. Non ne hanno avuto il tempo. Qualcuno ha deciso di ammazzare quei 7 cani, una mamma coi suoi 6 cucciolini, per poi buttarne i corpicini massacrati e insanguinati in un canale. Lì vicino, ecco la presunta arma del delitto: una padella ammaccata e macchiata a sua volta di sangue. C’era anche un bastone.
Dopo i colpi, la strage degli innocenti è stata completata infierendo con dei tagli alla gola. La mamma, in particolare, aveva al collo un taglio talmente profondo da risultare quasi decapitata. Il dramma è avvenuto in provincia di Nuoro. Le volontarie dell’associazione lo hanno raccontato attraverso la loro pagina Facebook, documentando la ricostruzione con le macabre fotografie dei corpicini straziati.
Il personale veterinario dell’azienda sanitaria nuorese, intervenuto sul posto insieme con gli agenti della polizia municipale, ha confermato la natura violenta dei decessi. Le volontarie hanno sporto denuncia contro ignoti presso la procura. Per quei cuccioli c’erano già diverse famiglie pronte all’adozione. Non c’è stato tempo. “Per loro già vittime di un precedente abbandono, ora vittime di una crudele morte, chiediamo a gran voce alle istituzioni una maggiore sensibilizzazione al rispetto per gli animali e maggiori controlli. Chiediamo giustizia per questo gravissimo e inconcepibile reato e che questa famiglia a quattro zampe non venga dimenticata”, si legge nel post di Animali come Noi.