Traslocano e lasciano il cane anziano, e lui resta oltre un anno davanti a casa ad aspettarli. Invano, ovviamente. E’ accaduto a Los Angeles e a riuscire a recuperare il fin troppo fedele quattro zampe sono stati gli operatori di Hope For Paws. Non è stato semplice aiutarlo: di lasciare il marciapiede dinanzi alla sua vecchia casa, il cane non voleva saperne. Girellava nei dintorni per sgranchirsi e cercare qualcosa da mettere in pancia, certo, poi però tornava lì al cancelletto in attesa di chi non sarebbe mai più tornato a prenderlo.
Ad avvertire i volontari dell’associazione animalista erano stati a più riprese i vicini. Aiutavano e sfamavano il cane, cercavano di dargli riparo dal freddo o dal troppo caldo. Però lui non si lasciava prendere, altrimenti lo avrebbero tenuto in casa con loro. Intanto i mesi passavano e il cane era anziano. Troppo anziano per condurre ancora a lungo quella vita di stenti e di delusione. Andava aiutato.
L’associazione è intervenuta con due operatori specializzati, che al loro arrivo hanno trovato il cane sul marciapiede davanti alla sua ex casa. Appena li ha visti, si è allontanato. Per prenderlo, i volontari hanno messo una gabbia-trappola: un kennel con all’interno del cibo, pronto a chiudersi alle spalle del cane una volta che questi fosse entrato a mangiare. Ma la vita di strada aguzza l’ingegno, così il cane è riuscito a sgraffignare il cibo senza lasciarsi incastrare nella gabbia.
Non restavano che pazienza e amore, per conquistare la fiducia di quel cane. Così è stato. I volontari hanno lasciato al cane il tempo di abituarsi alla loro presenza, giorno dopo giorno, finché si è lasciato avvicinare a sufficienza prima per le carezze, poi per il guinzaglio. Era fatta: era in salvo. Adesso si chiama Pumba. Adesso ha una nuova famiglia ed è felice. Poteva essere di nuovo amato, ma lui non lo poteva sapere.