Il cane rientra a casa con un fagotto in bocca, lo posa in giardino e inizia ad abbaiare insistentemente. Ma cosa era successo? La prima ad affacciarsi per controllare fu la nipotina di 12 anni e rimase esterrefatta aprendo quella busta e trovandoci dentro non una bambola, ma una bimba vera e minuscola. Viva. Subito l’allarme dato agli adulti e la corsa in ospedale. Ed ecco: la neonata era al sicuro. A trovarla, salvandole la vita, era stato il cane Pui.
Pui è un cane di razza autoctona thailandese, il Thai Bangkaew. Abita a Bangkok con la famiglia Thongmak ma esce spesso tranquillamente anche da solo, girellando per il quartiere dove tutti lo conoscono e gli sono affezionati. Passeggia, fiuta, tiene alla larga i malintenzionati e si gode i bocconcini e le carezze che i vicini spesso e volentieri gli allungano, poi rientra a casa. E fece circa così anche quel giorno del 2013, quando aveva due anni. Se non che quella volta a bordo strada c’era un sacchetto che dovette parergli insolito. Annusa annusa, Pui non ne veniva a capo. Comprese che il contenuto necessitava di valutazione umana.
Così, preso delicatamente il fagotto tra i denti, lo portò in giardino e dunque ai suoi familiari. Così salvò la vita alla neonata. Quella bambina aveva appena due giorni ed era nata prematura. Sette mesi, stimarono i medici. I suoi genitori non vennero mai trovati. Pui, però, divenne un cane celebre. Come ricompensa ricevette un collare i cuoio nuovo di zecca e la medaglia della Croce Rossa. Ai suoi familiari, poi, la fondazione Miracle of Life consegnò una donazione con cui garantire al buon cane pappa e balocchi per un pezzo.