C’è chi punta alle palline, chi ai biscotti, chi ha un debole per gli ossi e li sotterra magari in giardino per poi andarli a recuperare nei momenti di uggia. E c’è chi, come il cane golden retriever Teseo, ha il fiuto allenato a scovare il coleottero Osmoderma eremita. Sul ‘lavoro’, il buon cagnolone color miele Teseo si chiama Osmodog. E’ un pioniere nel suo settore: è il primo cane molecolare impiegato per individuare le larve dell’insetto specie protetta dall’Unione europea e indicatore di qualità ambientale. L’attività di Teseo da paladino dei coleotteri si svolge sotto le luci della ribalta scientifica. Le sue imprese sono state celebrate anche nella rivista internazionale Nature Conservation.
La sua carriera è iniziata fin da cucciolo. Ai primi test effettuati col suo conduttore Fabio Mosconi mostrò una accuracy (la percentuale totale di segnalazioni corrette) attorno al 92%. Altissima. Il segno di una autentica vocazione. Ma come opera, Teseo? Grazie al suo sensibilissimo naso. Infatti, i maschi adulti del coleottero Osmoderma eremita producono un ferormone dall’odore talmente intenso da essere percepito perfino dall’olfatto umano, figuriamoci da quello di un cane. E quel cane, ‘targettizzato’ a dovere per riconoscere questo odore specifico, è proprio Teseo che aiuta il monitoraggio della specie.
Il suo particolare talento è stato affinato e sviluppato nell’ambito del progetto europeo Mipp (Monitoraggio di insetti con la partecipazione pubblica). Il coordinamento porta la firma del Dipartimento di biologia e biotecnologie Charles Darwin dell’università della Sapienza a Roma. Avviato nel 2012 e conclusosi a fine settembre 2017, ha consentito di elaborare metodi standard e non invasivi per il monitoraggio di alcune specie di coleotteri saproxilici, fra i quali appunto Osmoderma eremita.