Cecilia Celis aveva sentito un gran trambusto e poi l’orrore: un falco aveva artigliato il suo cane, un piccolo yorkshire di nome Lulu. Cecilia, 15 anni, era da sola nella sua casa di Los Angeles e non sapeva a chi chiedere aiuto. Lei era dentro, e i due cagnolini di famiglia fuori in cortile a giocare. La ragazza si è precipitata sentendo i cani abbaiare in un modo singolare. Quel baccano, poi, l’aveva insospettita.
A provocarlo, ha poi scoperto, era stato lo sbattere delle grandi ali del rapace che si era abbattuto in picchiata per afferrare Lulu. Non c’era tempo da perdere per fare… che cosa di preciso? Cecilia non ne aveva idea. Ha gridato a squarciagola mentre il suo cagnolino si dibatteva lottando contro il falco. Ma nulla: le urla parevano agitare l’uccello ancora di più.
Ormai Lulu era allo stremo delle forze, e il falco tentava di sollevarlo in volo. La quindicenne ha preso la prima cosa che le è capitata sottomano: il cuscino di una sedia da giardino. Ha preso ad agitarlo in maniera furibonda come per darlo addosso al rapace. Ciò lo ha finalmente dissuaso: ha mollato la presa su Lulu ed è volato via. A quel punto c’era da correre dal veterinario. Gli artigli avevano prodotto ferite profonde sul collo del cane, e andavano suturate. Ce l’ha fatta, ha fatto in tempo e ha salvato il suo Lulu.