Pelle e ossa è dire poco. Quella povera cagnolina era l’ombra di un cane. Non si teneva sulle zampe, faticava ad alzare la testa. Così, si era abbandonata a morire in un parco cittadino. E’ lì che l’ha vista una signora durante una passeggiata nei pressi della sua abitazione. Impressionata dall’aspetto del cane l’ha raccolto e portato a casa, ma era un grumolino di ossa. Che fare? La donna ha chiamato lo Stray Rescue of St. Louis, i cui volontari sono arrivati in soccorso della cagnolina.
Era novembre 2020 e le foto della bestiola col suo sguardo desolato hanno percorso il web provocando un brivido di dispiacere e tenerezza. L’hanno chiamata Hadley quando ancora non sapevano se sarebbe sopravvissuta. Ma lei ce l’ha fatta. C’è voluto tempo, sono servite cure ma pian piano i suoi occhi hanno ritrovato la scintilla della vita. Si è alzata, ha mosso i primi passi.
Nel frattempo al rifugio arrivava una raffica di richieste di adozione per quell’esserino. E’ presto, ma intanto Hadley si gode la vita di casa in stallo da delle veterinarie della struttura, Emily Foster: “Sta andando così alla grande!”, racconta con la cagnolina in braccio non più così smunta dalla pagina Facebook del rifugio. “Può fare tutto ciò che può fare un cane sano! Adesso la porto anche a fare delle passeggiate. Hadley è molto intelligente, sa anche sedersi e restare. La sua cosa preferita da fare (oltre a mangiare!) è sdraiarsi tra le coperte e le coccole. L’ho avuta da prima del Ringraziamento ed è quasi pronta per iniziare a cercare una casa per sempre“.