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Il nuovo vaccino che difende il cane dalla leptospirosi canina



La medicina, quella veterinaria così come quella umana, progrediscono continuamente.

Uno di questi progressi riguarda la commercializzazione di un nuovo vaccino per la Leptospirosi canina.

Una conquista non da poco, dal momento che la malattia in questione è molto spesso letale, oltreché trasmissibile all’uomo.

Vediamo allora più nel dettaglio le caratteristiche di questo vaccino, ma prima ricordiamo quali sono gli aspetti salienti della Leptospirosi canina.

Come si manifesta la leptospirosi canina

Responsabili della malattia sono le spirochete, batteri filamentosi presenti per lo più in corsi d’acqua o urine di animali infetti.

Esistono otto tipi di Leptospira, alcuni più pericolosi di altri, che determinano anche la manifestazione della patologia (assieme ad altri fattori, che vanno dalla forma in cui si presenta alla salute del soggetto colpito).

Gli organi maggiormente colpiti sono reni e fegato, per cui si possono sviluppare insufficienza renale ed epatite.

La forma iperacuta è caratterizzata da mancanza di appetito, iperestesia muscolare generalizzata, tachipnea e vomito, febbre, pallore delle mucose e tachicardia. È una forma estremamente letale.

L’infezione subacuta sviluppa febbre, sindromi emorragiche, epatopatia, nefropatie (occasionalmente congiuntivite, rinite, tonsillite, tosse e dispnea).

Qualora le due forme venissero superate, si potrebbe comunque sviluppare una nefrite cronica interstiziale o un’epatite cronica attiva. Come pure possibili segni di encefalopatia epatica.

Leptospirosi canina: i progressi della medicina

Si accennava prima ad un nuovo vaccino.

Mentre quello classico immunizza solo contro 2 degli 8 tipi esistenti di spirochete, quello innovativo protegge Fido da 4 di esse.

Nei cuccioli il protocollo vaccinale prevede una prima vaccinazione dopo i 2 mesi di età con un richiamo 3-4 settimane dopo, un altro richiamo dopo 1 anno e poi la ripetizione ogni anno del vaccino per Leptospirosi e Parainfluenza, mentre ogni 3 per le altre malattie.

Per i cani già adulti o che hanno sempre fatto il vaccino precedente non c’è problema: basta richiamare al posto della vecchia vaccinazione questa nuova e richiamare dopo 1 mese solo la frazione relativa alla Leptospirosi per avere piena efficacia; dopodiché è sufficiente richiamare il vaccino annualmente.

Ricordiamo che il vaccino in questione (sia quello vecchio che nuovo) immunizzazione non solo contro la Leptospirosi canina, ma anche contro Cimurro, Parvovirosi, Epatite infettiva, Adenovirus e Parainfluenza.

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