“Oggi Giotto muore a causa della mano umana. Oggi saremo pronti a denunciare l’accaduto e andremo fino in fondo. Speriamo nella collaborazione della cittadinanza”: con questo post su Facebook l’associazione Massafra Unita&Solidale ha dato la notizia che non avrebbe voluto. Il cane Giotto, tre anni, cane di quartiere, è morto avvelenato dopo avere ingerito qualcosa che gli ha provocato gli stessi sintomi del veleno per lumache.
Ha lottato, eh. Ha lottato per ore. Poi si è spento, in un’alba d’inverno come tante se non fosse che lui non era a vederla sorgere. E ora Massafra si addolora. Giotto era un cagnolone buono come il pane e il beniamino dei bambini. A ucciderlo è stato chi ha sparso qualcosa di simile a lumachicida per le strade del quartiere Santa Caterina della cittadina in provincia di Taranto.
Il cane è stato trovato già agonizzante. Era troppo tardi. E’ stato portato subito dalla veterinaria, che ha tentato il tutto per tutto, ma senza successo. Giotto ha esalato il suo ultimo respiro dopo quasi 18 ore di agonia tremenda. “In memoria di Giotto, simbolo del disprezzo verso l’uomo che non rispetta un animale. Oggi con lui muore una parte di tutta Massafra“, scrive l’associazione.