L’uomo non si dava pace. Il suo cane si era perso per le strade di Tbilisi, in Georgia, ormai da tre anni. Era un infausto pomeriggio del 2015 e Giorgi Bereziani non aveva più notizie del suo Jorge da allora. Il cane aveva fatto perdere le proprie tracce lasciando l’uomo, 64 anni, nello sconforto.
A nulla erano valse le ricerche. Tre anni di perlustrazioni, domande, volantinaggi, segnalazioni e delusioni. Fino alla telefonata giusta. E’ arrivata nel 2018. Un commerciante della zona lo chiamava per dirgli che lì, accucciato in un’aiuola dinanzi alla sua bottega, c’era un cane identico a Jorge. L’uomo si è precipitato sul posto e questa volta era vero: era proprio il suo adorato cane Jorge.
Incredibile la gioia manifestata dal cane. Del signor Giorgi che mai aveva smesso di cercarlo, poi, nemmeno a parlarne. Abbracci, baci e tenere carezze. Poi via tutti a casa, finalmente di nuovo a sei zampe. In quei tre anni a Jorgi era spuntata un’etichetta gialla sull’orecchio: evidentemente le autorità, avendolo scambiato per un randagio, lo avevano censito e segnato con una placchetta gialla di identificazione.