La fototrappola nel bosco non era lì per lui, ma l’uomo che ha ucciso a martellate tre cuccioli ci è rimasto incastrato e ora rischia la reclusione tra quattro mesi e due anni. E’ accaduto in provincia di Trento, a Malosco, dove le immagini hanno immortalato il sessantenne della Val di Non mentre uccideva a colpi di martello tre dei quattro cuccioli di pochi giorni che aveva portato con sé nella boscaglia.
Il quarto si è salvato solo perché, rimasto privo di sensi, l’uomo deve aver pensato fosse morto. L’uccisione risale all’estate, era d’agosto, ma la polizia locale è riuscita a identificare e individuare l’anziano solo dopo aver potuto visionare le immagini delle fototrappole. L’impianto era stato installato dai carabinieri forestali.
Addirittura gli agenti sono riusciti a risalire alla mamma dei cuccioli. Mancavano però le prove del gesto, e ora ci sono. Il codice penale tratta l’uccisione di animali all’articolo 544 bis. E’ prevista la possibilità di reclusione fra i 4 mesi e i 2 anni come pena.