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Max libero! Il cane di quartiere accalappiato per errore, ‘rilasciato’ sulla spinta dei social



Otto anni di bontà, il cane Max. Max è un cane randagio, ma è il beniamino del centro di Taranto. Sì, si può considerarlo un cane di quartiere. Quando gli operatori della Asl lo hanno accalappiato perché segnalato come aggressivo, per lui è scattata una autentica rivolta tramite social che ha portato il sindaco a rilasciare il cane e riportarlo in quella che è la sua casa, le vie del centro tarantino.

La disavventura del cane ha fatto il giro del web, con tanto di pagina Facebook Max il Cane Di Taranto e hashtag #maxlibero. A catinelle le testimonianze sul buon carattere del cagnolone, sulla sua affabilità… i cittadini di Taranto e i volontari di varie associazioni lo conoscono bene. Lo accudiscono e lo seguono come cane libero fin da quand’era cucciolo.

Il sindaco Rinaldo Melucci alla fine si è convinto. La segnalazione sulla presunta aggressione dev’essere stata un fraintendimento sull’esuberanza del cane, che quindi è stato liberato dal canile e riportato al Borgo, nel suo quartiere e tra la sua gente. Lo hanno dotato di medaglietta, così da identificarlo subito come cane accudito. Dalla sua pagina Facebook, lui afferma di esserne molto orgoglioso. Buona vita, Max!

Ciao a tutti per chi non mi conoscesse ,sono Max , ho circa 8 anni e sono un cagnolone buono. Purtroppo il 23 Novembre…

Pubblicato da Max Il Cane Di Taranto su Martedì 24 novembre 2020

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