Forse in pochi sanno che esiste come patologia anche quella del cane sonnambulo. Fido può soffrire di disturbi del sonno, come insonnia (che più facilmente si presenta in animai iperattivi, ansiosi, depressi), ipersonnia (aumento del sonno), narcolessia e catalessia (alle quali pare siano particolarmente soggette razze come i Labrador, i Pincher e i Barboncini), e addirittura sonnambulismo.
La posizione degli esperti in merito al cane sonnambulo…
In ambito scientifico le posizioni sono diverse.
Secondo un sondaggio condotto dalla società inglese Wagg pare che il 27% dei proprietari di cani abbia notato episodi di sonnambulismo in Fido.
Il comportamento del cane sonnambulo pare somigliare a quello dell’umano affetto dal medesimo problema.
L’animale vaga per casa di notte pure se di fatto è addormentato.
Pare inseguire una preda, ma ad occhi chiusi.
Come per gli uomini la condotta sarebbe legata alla fase REM del sonno, cioè quello più profondo.
Inoltre, il 66% del campione studiato (parliamo di mille animali e rispettivi padroni) ha sottolineato come l’animale possa anche abbaiare o ringhiare durante il sonno, mentre il 35% ha notato un vigoroso scodinzolio.
Altri studiosi sono invece scettici.
Robert White-Adams, esperto di comportamento canino, ha difficoltà a parlare di sonnambulismo nel cane.
Ritiene piuttosto che alcuni cani, come ad esempio i Boxer, si sveglino più spesso di notte.
Come affrontare il sonnambulismo del cane
Questione poco chiara dunque, e anche le soluzioni non sono delle più semplici.
Si potrebbe provare ad incrementare l’attività diurna di Fido, di modo da farlo arrivare più stanco all’ora del sonno.
Ma non è detto che basti.
In tal caso, dietro consiglio medico, è possibile svolgere degli esami, come il FEC Test.
Si tratta di un test comportamentale che utilizza il cibo per innescare una reazione.
A seconda del tempo che impiega il cane per mangiare tutti i pezzi di carne, si conteranno le eventuali crisi che sopraggiungeranno.
Le situazioni più ostiche vanno comunque trattate con farmaci, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se consigliati e prescritti dal veterinario.
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