Batte un cuore sotto le macerie di Beirut. A un mese esatto dall’esplosione che ha devastato la città libanese, il cane Flash ha intercettato il segnale di vita. Sulle zampe di questo infaticabile border collie corre la speranza e i media del pianeta sono tutti per lui.
Il cane è specializzato nella ricerca di persone in teatri di crisi e sotto le macerie. Fa parte di un’unità cinofila cilena. Udito e fiuto le armi con cui combatte per individuare e salvare i dispersi. Anche a Beirut, dove ha segnalato quello che potrebbe essere il battito cardiaco di un essere umano ancora in vita sotto quel che resta di un palazzo nella zona centrale di Mar Mikhail.
Secondo la triste conta delle vittime che le autorità libanesi aggiornano dalla devastante esplosione del 4 agosto scorso, oltre ai 191 deceduti ci sono almeno 7 dispersi. Meno uno? Lo scoprirà il cane Flash.
Some scenes from today’s search and rescue mission with the help of #Chile’s incredible team and the brave local Lebanese firefighters. It’s been one month since the #BeirutExplosion. #Lebanon #Beirut pic.twitter.com/q8vUhkvQ5F
— Lynn? (@lynnkchaya) September 3, 2020