Nel cuore della notte è stata legata a una recinzione e lasciata lì da sola: è capitato a una povera cagnolina trovata l’indomani dai volontari del canile Lndc de L’Aquila, proprio lì vicino. “Era disorientata e spaventata – raccontano in una nota – ma comunque si è dimostrata da subito molto dolce e docile“.
La piccina era priva di microchip, e adesso i veterinari del servizio sanitario si stanno occupando della sua iscrizione in anagrafe canina. Resta il gesto che la presidente nazionale della Lega nazionale per la difesa del cane Piera Rosati definisce “crudele e vigliacco”.
Chi l’ha abbandonata non dorma tuttavia sonni tranquilli. Infatti le immagini delle videocamere di sorveglianza sono già al vaglio dei carabinieri, che le stanno esaminando per risalire all’autore dell’abbandono. Si fa sapere che sono nitide e davvero ben definite. Intanto si cerca di capire se qualcuno riesca a riconoscere la cagnolina.
Il presidente della sezione aquilana Lndc Maurizio Bergamotto fa sapere che la cagnolina nera è giovane, la sua età è stimata in un anno circa. Taglia piccola, è molto socievole e questo lascia supporre che sia abituata a stare in ambiente domestico. E non appena sarà pronta, per lei i volontari cercheranno una nuova famiglia. Questa volta per sempre.