Lo hanno trovato impietrito, con gli occhi sgranati, legato in un carrello della spesa dentro l’androne di un condominio di Faenza. Il cane, che poi si è scoperta una femminuccia di nome Lilli, era stato abbandonato e a rendersene conto sono stati gli abitanti della palazzina.
Il povero cagnolino, un volpino, era stato assicurato al cestone di un carrello della spesa attraverso il guinzaglio, così che non potesse uscire da lì. Il carrello era stato quindi parcheggiato nell’ingresso scale di uno stabile. Sulle prime i condomini hanno pensato a una collocazione momentanea. Ma nessuno tornava a riprendere il piccino, sempre più spaesato e confuso.
Quando poi le persone si sono rese conto che il cane iniziava a dare segni di sofferenza per la fame e la sete, allora lo hanno rifocillato e hanno chiamato le autorità. Sul posto è arrivata la polizia locale, che ha preso il cane e avviato le indagini per capire di chi fosse mentre il pelosetto è stato affidato al canile cittadino. Proprio Enpa Faenza ha diffuso la sua storia e le immagini attraverso Facebook.
La proprietaria è stata individuata in una donna di 67 anni residente a Venezia. Costei non ha saputo fornire giustificazioni sensate sul motivo per cui il suo cane si trovasse in un carrello a Faenza senza che lei si fosse minimamente attivata per cercarlo. Così gli agenti hanno ritenuto di denunciarla per abbandono di animali, secondo quanto previsto dall’articolo 727 del codice penale. Il reato è punibile con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.