Un mix pitbull che avrebbe dovuto pesare almeno 35 chili, arrivava a stento a 13. L’agente di polizia di Lorain, in Ohio, che ha trovato quel cane accasciato tra l’erba non riusciva a credere che fosse ancora vivo. Eppure era così. E lui, Rick Broz, sapeva cosa fare visto che da oltre otto anni si occupava di salvare animali abbandonati. Preso in braccio e via dal veterinario.
L’uomo era giunto sul posto dopo una chiamata anonima giunta al suo dipartimento. Era la fine di dicembre 2012. Il cane giaceva rannicchiato a terra fuori da una casa abbandonata. Si muoveva a malapena e il suo respiro era un fil di fiato: “Ogni costola, vertebra e osso della gamba potevano essere chiaramente osservati sotto la pelle. Non ho mai visto un cane così emaciato ancora vivo, nella mia carriera”, avrebbe poi raccontato il poliziotto ai media locali che hanno raccontato da subito la storia del cane, chiamato poi Herbie.
“La parte superiore della testa – raccontò ancora Broz – era grottescamente gonfia, apparentemente per via della puntura di qualche insetto che infettandosi aveva prodotto una lesione. Il capo era grande quasi il doppio del dovuto, e il gonfiore costringeva il cane a tenere chiuse le palpebre. Dagli occhi usciva del pus“.