Hanno voglia di muoversi, di esplorare il mondo e la vita proprio come tutti i cuccioli. Ma loro sono invece un caso più unico che raro, perché sono nate prive di tutte e quattro le zampette. Le sfortunate cagnoline erano state abbandonate in un capannone a Encantado, nel Rio Grande do Sul in Brasile. Avevano pochi giorni e non sarebbero sopravvissute così, lasciate a loro stesse.
A cambiare il loro destino è stata Michele Nicolau, una volontaria animalista che si è accorta dei due singolari esserini. La donna ha raccolto le cagnoline e le ha prese con sé. In attesa della visita dal veterinario, come riferisce il portale G1, ha provato a cercare su internet un tipo di ausilio per poterle aiutare ma non ha trovato niente di utile.
Il motivo glielo ha spiegato poco dopo la veterinaria Nádia Eidelwein che ha preso in cura le piccoline. Se infatti capita che dei cuccioli nascano senza un arto, in letteratura non si trova notizia di casi di cani nati senza nessuna zampa. Scherzi della genetica, probabilmente. Fatto sta che la condizione delle due cucciole è veramente rara se non unica.
Ma loro che ne sanno? Loro vogliono andare in giro e, da sopra le loro traversine, tentano in ogni modo di scivolare qui e là. Crescendo, ha spiegato il medico, le ossa si rafforzeranno. Comprese quelle femorali di cui conservano una porzione. A quel punto si potrà cercare o progettare per loro un ausilio esterno, un particolare carrellino che consenta alle cagnoline di muoversi in autonomia come altri loro simili. Amore, pazienza, competenza: questo potrà restituire alle piccole la normalità che loro dimostrano con tenacia di desiderare.