Pare incredibile ma sì: davanti ai box nei canili, gli aspiranti adottanti preferiscono i biondi. E proprio una storia di discriminazione di un povero cagnolino nero sta scuotendo il web. Lei si chiama Tabata, e la sua storia è stata raccontata da una delle volontarie del rifugio che la ospita, in Colombia.
La donna, Leidy Gomez, ha pubblicato sui social network le chat Whatsapp con persone possibili adottanti di Tabata, ma che si sono tirate indietro una volta saputo che la cagnolina è nera. “No grazie, non voglio in giro per casa un cane nero”. Oppure: “Beh ma non ci sono cani di colore chiaro?” E così via.
Le chat sono presto divenute virali, insieme alle foto di Tabata con un maglioncino verde lime e lo sguardo basso. Come se sapesse di essere sistematicamente rifiutata per il colore del suo manto, malgrado sia una cagnolina educata, più che pronta ad essere accolta in qualsiasi famiglia senza problemi.
Ma raccontare a volte serve. Tabata infatti dopo la pubblicazione di quelle assurde conversazioni ha intenerito i cuori. Le richieste per lei si sono moltiplicate e alla fine è arrivata la famiglia giusta per lei. Gli altri aspiranti adottanti di cani chiari? Tutti bloccati…