Ha lanciato nel fiume il cane con cui stava passeggiando lungo il tunnel fluviale di Besançon, poi è fuggita. Ora la polizia è sulle sue tracce e la donna rischia fino a due anni di prigione. Sì perché i fatti si sono svolti davanti a testimoni. A vedere tutto allertando i soccorsi è stato un uomo intento a fare jogging nei paraggi. L’autrice del gesto probabilmente non aveva notato la sua presenza.
“Ho visto la donna lanciare qualcosa in acqua – ha raccontato l’uomo a L’Est Républicain – e solo avvicinandomi ho capito che si trattava di un cane“. Erano circa le 9 di venerdì 26 giugno. Il testimone si è precipitato a cercare aiuto, poiché il cane non trovava appigli per potersi salvare da solo riguadagnando la riva.
A intervenire sono stati gli operatori del condotto fluviale. Una di loro ha lanciato al cane una ciambella di soccorso, ma il quattro zampe non riusciva a servirsene. E’ stato poi un uomo al lavoro in una fabbrica vicina a scendere lungo gli argini fino ad acchiappare il cane per il collare, riportandolo all’asciutto.
Immediatamente dopo, ecco i pompieri. Sono stati loro, alla fine, a prendere in carico il cagnolino tutto tremante per poi condurlo dal veterinario. La proprietaria potrebbe essere accusata di crudeltà verso un animale domestico e rischia fino a due anni di prigione e 30mila euro di multa. Tutto sta a rintracciarla, ma la polizia la sta cercando.